Sabato 25 ottobre 2014 ore 17:00

Palazzo Stella - inaugurazione

COSMOLOGIE METALLICHE

mostra personale di Francesco Mottola

a cura di Andrea Rossetti

aperta fino al 5 novembre 2014

da martedì a sabato

ore 15:30 – 19:00

Genova, SATURA art gallery

S’inaugura sabato 25 ottobre 2014 alle ore 17:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Cosmologie metalliche” di Francesco Mottola a cura di Andrea Rossetti. La mostra resterà aperta fino al 5 novembre 2014 con orario 15:30 – 19:00 dal martedì al sabato.

Rapportarsi con lo spazio, regolarlo secondo i propri bisogni, in scultura significa fondare corrispondenze e dipendenze variabili tra pieni e vuoti, materia e im-materia; prestare dovuta attenzione alle caratteristiche dei diversi materiali e produrre infine una sorta di legame unico tra coscienza e materia. E per uno scultore polivalente come Francesco Mottola creare un personale vincolo con la specificità di ogni mezzo plastico-espressivo appare una necessità primaria. Il legno ad esempio, sagomato in pile di silhouette androgine, preordinate a sospendere ogni accennata pulsione fluido-dimensionale dentro una sistemica di sovrapposizione virtualmente filo-cubista, scomposizione tesa a razionalizzare la forma d'origine, che porta il dettato scultoreo verso un processo di frammentazione generale quasi di livello pittorico. Incide sul lavoro di Mottola l'esperienza di Mario Ceroli, scultore a lui tipicamente vicino sia per scelta del materiale, sia per volontà di finalizzare questo al predominio/reiterazione di un soggetto unico, nel caso di Mottola una specie di pattern sequenziale che alla ben più diluita (in senso spaziale) azione ceroliana risponde restringendo, comprimendo di tutto punto le proprie possibilità estensorie. Dove però più si perde - risultando quasi contraddetta o reinventata - una sperimentale terza dimensione che solo la scultura è in grado di restituire è nell'intaglio delle lastre di acciaio cor-ten, angolate per ottenere minima spazialità; piatte, quasi a negare una fisicità pienamente tale solo quando convalidata dall'intervento accidentale di luci/ombre, lì dove gli spigoli vivi delle punte sembrano essere un'inasprita appendice alle bandiere rosse del Comizio dipinto nel '50 da Giulio Turcato. Cultore di una ricerca attiva sul peso delle forme significanti, situazione che porta Mottola ad essere materiale visionario nelle cosmiche fusioni in bronzo, dove l'incontro di pieni e vuoti, tagli netti e frastagliature, linee curve e rette riporta in auge una dinamica proporzionalità interno/esterno.