Sabato 7 maggio 2016 ore 17:00
Palazzo Stella - inaugurazione
CROMOGRAFIE
mostra personale di Marco Pastore
a cura di Flavia Motolese
aperta fino al 18 maggio 2016
da martedì a sabato
ore 15:00 – 19:00
Genova, SATURA art gallery
S’inaugura sabato 7 maggio 2016 alle ore 17:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Cromografie” di Marco Pastore a cura di Flavia Motolese. La mostra resterà aperta fino al 18 maggio 2016 con orario 15:00 – 19:00 dal martedì al sabato.
Il colore è da sempre veicolo per eccellenza dell’espressione e dell’intuizione visiva emozionale immediata e l’opera di Marco Pastore sembra essere la dimostrazione concreta di questo dato esperienziale. Tutto nella sua produzione artistica ruota intorno ai due concetti cardine del gesto e del colore, steso con ampie campiture, spatolato, picchiettato, inciso. L’attenzione che l’artista dedica nella modulazione degli impasti cromatici determina la forza dell’impatto visivo che l’opera suscita nello spettatore: il sovrapporsi delle stratificazioni cromatiche genera, oltrepassando il confine tra immagine bidimensionale e immagine plastica, un’illusione sensoriale e percettiva.
Pastore è un colorista puro, il binomio segno-gesto modula sulla superficie pittorica una sorta di ritmo poetico, di partitura astratta che cadenza la materia, giocando al limite tra una sensibile e manifesta eleganza e una latente giocosità espressiva. L’immediatezza sul piano visivo che, conserva intatte le energie ed allusioni sinestetiche, è veicolata proprio da una pittura come questa in cui determinante è la forte componente fisica della genesi creativa con la materia. La spontaneità dell’impeto creativo è controbilanciata da un codificato impianto progettuale che persegue un preciso equilibrio estetico e poetico. Il segno lasciato dalla spatola nel colore documenta il definirsi di quel tratto peculiare dell’artista, che lo colloca tra la corrente dell’Espressionismo astratto e il versante più materico e gestuale dell’Informale. Agglomerati segnici intensi e vorticosi catturano l’attenzione, grazie alla veemenza cromatica ed alla forte carica comunicativa ed empatica.
Tutto nella pittura di Pastore tradisce la carica emozionale che imprime nei suoi lavori: il colore denso, quasi pastoso, che testimonia il pathos vissuto intimamente e che guida ogni movimento, l’inesauribile entusiasmo di conoscere il mondo attraverso la materia e l’esperienza tattile, la forza vitale che, introiettata nella coscienza, si imprime nelle rilevanze dell’impasto, nella fitta rete di fraseggi che occupano la tela in tutto l’espandersi della sua superficie.