• LAURA MASCARDI

    “Ascoltando la voce del mare”

    mostra personale a cura di Flavia Motolese

    Inaugurazione sabato 3 ottobre 2020 dalle ore 16:00

     

    Il mare è come la musica: contiene e suscita tutti i sogni dell’anima.

    Carl Gustav Jung

     

    Quella di Laura Mascardi non è una rappresentazione del mare, bensì un’evocazione della sua essenza, si avverte l’intuizione profonda dell’elemento naturale e di una pittura in grado di farsi entità fisica autonoma e significante. L'immagine reale tende a stemperarsi, a sovrapporre al dato naturale la dimensione lirica della memoria e quella mentale della rielaborazione creativa in un progressivo affiorare di forme all’interno di una partitura cromatica intensa ed evocativa. Catturare il carattere mutevole e ineffabile del mare, restituirne la grazia e la potenza è la sfida che si prefigge l’artista: “… l’intento di rappresentare il mare mi viene dal reale amore e dalla capacità di sogno che dà l’energia di tradurre il vero in visione, da luogo del veduto a luogo della coscienza”.

    L’emozione dello spazio è data dalla sintesi tra forma, colore e luce nel loro simultaneo interagire oltre la percezione oggettiva. La pittura è apparizione palpitante di una materia cromatica pervasa dall’energia del gesto. La padronanza nell’utilizzo dell’acquerello permette all’artista di coniugare la delicatezza delle velature alla forza di addensamenti cromatici, raggiungendo l’apice espressivo.

    Tutto è percezione dinamica, anche in una stasi apparente, si cela una fitta trama segnica costituita da minute sovrapposizioni e modulazioni tonali, trasparenze, chiarori. L’acqua, che diluisce l’acquerello rivelandone tutte le qualità intrinseche, coagula e scioglie la densità materica, lasciando, talvolta, filtrare attraverso la figura delle onde l’aria rarefatta del cielo.

    L’immediatezza della gestualità informale suggerisce il dinamismo dell’acqua, la forza e l’impeto del mare e se ne fa interprete mediante l’uso dell’acqua stessa nelle varie diluizioni dell’acquerello: la pittura attinge all’evento nel suo farsi, instaurando una rispondenza fisica al sentire soggettivo. Ciò che resta visibile sulla tela deriva dal processo di trasmutazione in forma di un’energia in divenire. La soglia della rappresentazione è superata da una totale adesione esistenziale al soggetto pittorico che diventa trascrizione degli stati d’animo. L’immagine è concepita da Laura Mascardi come interrogazione interiore, transito dell’invisibile, proiezione della tensione verso la propria essenza e verso l’assoluto.

     

    L’apertura si svolgerà in accordo con tutte le normative vigenti per garantire la massima sicurezza dei visitatori, con ingressi contingentati e uso di mascherine, e verrà, anche, istituito un servizio di prenotazione per visitare la mostra.

     

    fino al 14 ottobre 2020

    dal martedì al venerdì ore 9:30–13:00 / 15:00–19:00

    sabato ore 15:00–19:00

    Genova, SATURA Palazzo Stella